Personalizzazione

“Le istruzioni le troviamo all’interno del nostro Bambino”

Qualunque sia la realtà che vive la Creatura di cui ti stai occupando, non preoccuparti tanto delle valutazioni e diagnosi che gravano su di lui o del giudizio della gente che percepisci tu, ma impara a osservare il tuo Bambino poiché non c’è pratica più preziosa, necessaria, fondamentale in una relazione di cura di quella appunto dell’OSSERVAZIONE.

In questo senso è necessario sviluppare un “Pensiero di ricerca” :

nessun programma, metodo o metodologia potrà salvare un bambino che fa realmente più fatica, al di là delle relazioni di aiuto che in modo onesto e consapevole si mettono in dialogo con tutto il Bambino, con il Bambino intero, nella sua interezza cioè, fragilità e potenzialità comprese.

E’ certamente importante avere conoscenza dello sviluppo umano e del neurofunzionamento, ma nulla è più prezioso del comprendere come essere, concretamente e serenamente, buoni agevolatori di aiuto, ovvero “sufficientemente buoni” e a cosa corrisponda realmente questo “sufficientemente buoni”.

Oggi la Scienza ci dice che:

  • il programma genetico detta le “istruzioni” rispetto allo sviluppo dell’individuo, ma che la componente biologica è solo una delle componenti che agiscono sullo sviluppo di un Bambino (e più in generale di un uomo);
  • l’ambiente infatti è fondamentale per sollecitare la componente plastica presente in ogni individuo, e questo può avvenire più facilmente entro i primi sette anni di vita (dicono oggi i neuroscienziati). Quando parliamo di ambiente non ci riferiamo tanto e/o non solo al luogo nei suoi elementi di fisicità, ma alle relazioni, all’ambiente sociale, alle persone di riferimento per la Creatura.

Per questo è fondamentale imparare concretamente a agire tenendo sempre conto, ogni giorno e durante ogni interazione, delle caratteristiche individuali, dei bisogni, fragilità, delle preferenze e potenzialità del Bambino di cui ci si sta pre-occupando.

CONCRETAMENTE

Che cosa vorrà dire porre al centro del nostro intervento di aiuto, sia esso educativo o di istruzione, la persona, figlio – nipote – studente che sia per noi?

Significa concretamente molte cose, ma soprattutto lasciare realmente spazio e lasciare tempo. E a questo non siamo, generalmente, abituati!

Significa osservare la Persona che ho davanti, e riconoscerla, valorizzandola, a partire da ciò che in lei funziona più o meno bene: non siamo qua per ingozzare nessuno, per riempire i Bambini come vasi; non siamo qua per riempire di contenuti e abilità; il nostro obiettivo è, invece, sviluppare competenze, valorizzare e sostenere la Persona.

Significa decentrarsi e mettere al centro i processi di apprendimento a lui necessari per arrivare al prodotto atteso.

Significa oltrepassare valutazioni e etichette e comprendere bisogni di funzioni.

Significa imparare a comprendere come soddisfare quei bisogni di funzioni che lui da solo non riesce a colmare.

E allora inizia a chiederti per esempio:

  • Quali sono le specificità, le unicità, della Persona di cui mi prendo cura?
  • Quali sono gli “strumenti”, in termini di attitudini, atteggiamenti, risorse, interessi, curiosità, bisogni che la caratterizzano e di cui la Natura l’ha provvista? Che cosa, detto diversamente, funziona già bene in lei?
  • Come funziona l’apprendere in generale e il suo in modo particolare? E un Bambino come – quando – dove apprende meglio e di più? Questo lo scopriremo insieme, strada facendo, ma intanto focalizza la questione
  • Gli elementi che propongo durante le mie interazioni con lui a che scopo li propongo? A cosa servono? Servono a me? A lui? Per rispettare un programma? Un metodo? Tengo conto di ciò che sa – di ciò che sa fare – di ciò che è?
  • Cosa non gli riesce bene? In cosa posso dare un mano? E rispetto quale grande obiettivo/competenza io posso/voglio dare una mano?

MATERIALI UTILI

 

FILE PERSONALIZZAZIONE

Ritrovi qua il pdf "Strumento di personalizzazione" che ti ho già inviato durante la prima live, come allegato a una mail. 

Puoi scaricarlo nuovamente da qua e usarlo, sia nella sua versione editabile che stampandolo o riproducendolo nel tuo quaderno degli appunti. 

Abbiamo visto insieme solo il primo foglio di lavoro, le altre pagine le affronteremo strada facendo.

Prova, sperimenta, esplora e poi fammi sapere come va! 

STRUMENTO DI PERSONALIZZAZIONE

 

 

SLIDE DEL PRIMO APPUNTAMENTO

Scarica le slide del primo appuntamento: stampale e inserisci qualche immagine nel tuo quaderno degli appunti dedicato a questo percorso formativo "Anche gli adulti apprendono"

SLIDE - PENSIERO DI RICERCA

 

 

APPROFONDIMENTI D'AUTORE

Trovi qua il collegamento diretto a alcuni aspetti che meriterebbero approfondimento, rispetto alla personalizzazione in ambito didattico. Non è un aspetto di cui ci occuperemo insieme in modo esplicito in occasione di questo percorso formativo (lo faccio in altra sede con i docenti, per lo più) ma ritengo fondamentale che un genitore sia informato su questo, per comprendere come funziona la Scuola -meglio, come potrebbe funzionare sempre-  e definire i criteri attraverso cui scegliere professionisti orientati verso il cambiamento della Scuola!

  1.  DIDATTICA PERSONALIZZATA - BALDACCI
  2. L'INDIVIDUALIZZAZIONE E LA PERSONALIZZAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
  3. PERSONALIZZAZIONE - IANES    
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