Qualunque sia la realtà che vive la Creatura di cui ti stai occupando, non preoccuparti tanto delle valutazioni e diagnosi che gravano su di lui o del giudizio della gente che percepisci tu, ma impara a osservare il tuo Bambino poiché non c’è pratica più preziosa, necessaria, fondamentale in una relazione di cura di quella appunto dell’OSSERVAZIONE.
In questo senso è necessario sviluppare un “Pensiero di ricerca” :
nessun programma, metodo o metodologia potrà salvare un bambino che fa realmente più fatica, al di là delle relazioni di aiuto che in modo onesto e consapevole si mettono in dialogo con tutto il Bambino, con il Bambino intero, nella sua interezza cioè, fragilità e potenzialità comprese.
E’ certamente importante avere conoscenza dello sviluppo umano e del neurofunzionamento, ma nulla è più prezioso del comprendere come essere, concretamente e serenamente, buoni agevolatori di aiuto, ovvero “sufficientemente buoni” e a cosa corrisponda realmente questo “sufficientemente buoni”.
Oggi la Scienza ci dice che:
Per questo è fondamentale imparare concretamente a agire tenendo sempre conto, ogni giorno e durante ogni interazione, delle caratteristiche individuali, dei bisogni, fragilità, delle preferenze e potenzialità del Bambino di cui ci si sta pre-occupando.
Significa concretamente molte cose, ma soprattutto lasciare realmente spazio e lasciare tempo. E a questo non siamo, generalmente, abituati!
Significa osservare la Persona che ho davanti, e riconoscerla, valorizzandola, a partire da ciò che in lei funziona più o meno bene: non siamo qua per ingozzare nessuno, per riempire i Bambini come vasi; non siamo qua per riempire di contenuti e abilità; il nostro obiettivo è, invece, sviluppare competenze, valorizzare e sostenere la Persona.
Significa decentrarsi e mettere al centro i processi di apprendimento a lui necessari per arrivare al prodotto atteso.
Significa oltrepassare valutazioni e etichette e comprendere bisogni di funzioni.
Significa imparare a comprendere come soddisfare quei bisogni di funzioni che lui da solo non riesce a colmare.
Ritrovi qua il pdf "Strumento di personalizzazione" che ti ho già inviato durante la prima live, come allegato a una mail.
Puoi scaricarlo nuovamente da qua e usarlo, sia nella sua versione editabile che stampandolo o riproducendolo nel tuo quaderno degli appunti.
Abbiamo visto insieme solo il primo foglio di lavoro, le altre pagine le affronteremo strada facendo.
Prova, sperimenta, esplora e poi fammi sapere come va!
Scarica le slide del primo appuntamento: stampale e inserisci qualche immagine nel tuo quaderno degli appunti dedicato a questo percorso formativo "Anche gli adulti apprendono"
Trovi qua il collegamento diretto a alcuni aspetti che meriterebbero approfondimento, rispetto alla personalizzazione in ambito didattico. Non è un aspetto di cui ci occuperemo insieme in modo esplicito in occasione di questo percorso formativo (lo faccio in altra sede con i docenti, per lo più) ma ritengo fondamentale che un genitore sia informato su questo, per comprendere come funziona la Scuola -meglio, come potrebbe funzionare sempre- e definire i criteri attraverso cui scegliere professionisti orientati verso il cambiamento della Scuola!