Articolo numero 11 Rubrica Tra metacognizione e divertimento Una delle domande che recentemente mi hanno posto alcune mamme che seguono Sindrome da Apprendimento è proprio questa: ”come posso proporre un gioco al mio bambino?”. In rete …
”Feuerstein”tag

“Aggiungi un posto a tavola“: quando le attività domestiche possono essere a sostegno della mente.
Quanto piuttosto si è trattato di un modo per insegnare loro sia ad avere cura dell’ambiente in cui viviamo, sia della possibilità di sviluppare concentrazione e la precisione nei movimenti del corpo (Montessori parlava di educazione dei movimenti), potenziando la loro capacità di pianificazione.

Osservare: il guardare con cura. LPAD: l’aver cura di osservare le potenzialità.
Allo stesso modo, nelle relazioni di aiuto, come mamma e come insegnante ad esempio, ricordo a me stessa della necessità e importanza di adottare uno sguardo capace di dare spazio, di uno sguardo che vuole conoscere l’altro, e non giudicarlo, né tantomeno incasellarlo dentro etichette di diagnosi, voti scolastici e valutazioni di genere. LPAD: un’opportunità per dire a me mamma, a me adulto mediatore, a me insegnante, come poter agire per far crescere la mente e il benessere tutto della creatura che altri mi stanno affidando, guardando con cura e con attenzione al suo potenziale oltre che alle sue carenze e capacità attuali.

L’errore: un’opportunità per accrescere il senso di competenza.
IN CHE MODO CI STANNO SUPPORTANDO ALCUNI DEI CRITERI DEL METODO FEUERSTEIN: SIGNIFICATO E TRASCENDENZA. LA NOSTRA ESPERIENZA DI MEDIAZIONE DEL SENSO DI COMPETENZA.

Contatto oculare: come potenziarlo, giocando
Qualche spunto per sollecitare un comportamento strategico e funzionale: il contatto oculare.

Come utilizzare le carte del Memory
Come utilizzare le carte del gioco Memory per realizzare molte attività, finalizzate all’allenamento di alcune funzioni cognitive o semplicemente per divertirsi in modo sempre nuovo!

Uno sguardo indietro: come siamo passati dalla sindrome di Down a Sindrome da Apprendimento
Il nostro traghettare dalla sindrome di Down alla sindrome da apprendimento.