Recentemente la nostra biblioteca di casa si è arricchita di un altro testo per l’infanzia. Uno di quelli che, a mio avviso, è bene utilizzare per educare i propri piccoli alla relatività del proprio punto di vista.
Si tratta di un testo abbastanza scorrevole, caratterizzato da uno scambio di battute veloci tra i personaggi, e che, in poco più di una ventina di pagine illustrate, racconta la storia dell’incontro tra una pipistrella, Gisella, e gli altri cuccioli animali.
Non vi svelo completamente la trama ma mi piace condividere gli aspetti che al momento sottolineo ai miei bambini e quelli che ritengo importanti anche per bambini/ragazzini più grandi.

- C’è la figura di un “saggio gufo” che orienta e educa i cuccioli, proponendo loro, all’inizio della storia, azioni di benvenuto nei confronti della nuova arrivata: suggerisce perciò di offrire un regalo alla pipistrella, scoprendone però prima i gusti.
- I cuccioli accettano la proposta ma la loro reazione alle risposte di Gisella sono istintivamente di risate e battutine. Non si sforzano di comprendere di più. Non lo hanno ancora imparato.
- Il branco si fa forza ed etichetta Gisella come “matta” ma avverte anche l’esigenza che le proprie idee e stereotipi vengano riconosciuti come veri dal saggio gufo: è questo il momento preziosissimo in cui un educatore, un insegnante, un genitore può intervenire a smorzare i toni e soprattutto a far comprendere ciò che il branco non conosce ancora, educando così alla necessaria, quasi vitale, convivenza tra diversità di opinioni, di stili di vita, di pensiero, di abitudini.

Come reagirà il saggio gufo?
Ponendosi come modello, diventando cioè lui stesso esempio di un approccio dialogante al diverso da se stessi e facendo sperimentare al corpo e alla mente dei suoi cuccioli che esistono realmente altri punti di vista e dunque altre risposte, altri pensieri, altri comportamenti. Tutti altrettanto autentici, importanti e leciti.
Gisella pipistrella è una veloce storiella, edita “Il castoro”, dal costo minimo, adatta al mondo dell’infanzia ma anche alle classi della scuola primaria e ai gruppi di preadolescenti: un testo semplice da leggere, che utilizza un lessico comune, ma che consiglio assolutamente per la capacità di suggerire riflessioni e porsi come modello di nuove azioni di convivenza e inclusive. Sono molteplici i lavori di comprensione del testo che si possono proporre ai giovani lettori, a partire dagli spunti di cui abbiamo già detto.
Se lo userete, tenetemi informata delle vostre nuove conquiste 😉
Gisella pipistrella |
– Casa editrice: Il castoro – Pagine: poco più di 20 – Formato: non cartonato – Dimensoni: cm 21 X 16 – Valutazione personale: 5/5 – Costo: 5, 50 euro – Link Amazon: qua. |