little MATCH – Baby Duo – Puzzle duo
Ultimamente mi è frequentemente chiesto di indicare qualche materiale utile a bambini molto piccoli, bimbi in quella fascia di età che precede la scuola dell’infanzia, i piccini che cominciano insomma a voler fare attività seduti come i grandi!
Io e il mio piccolo ometto Gabriele vi sveleremo qualcuno dei giochi che facciamo insieme: il piacere di imitare suo fratello maggiore gli permette di svolgere attività che, altrimenti, probabilmente non gli avrei al momento proposto; in ogni caso si tratta di giochi complessi per la sua età e che richiedono la presenza di un adulto che medi e orienti il piccolo.
Vi presentiamo tre dei giochi in scatola:

Baby Duo
Si tratta di un puzzle Made in Italy, Lisciani:
all’interno della confezione ci sono 13 figure e ognuna è composta da due pezzi. Il taglio della figura in alcuni casi è verticale, in altri è orizzontale. Sono pezzi cartonati, robusti, quindi non rovinabili facilmente, di dimensioni differenti e abbastanza grandi da essere manipolati da bambini piccoli.
Il gioco prevede prima l’osservazione della figura data e poi la composizione del puzzle. L’incastro non presenta particolari difficoltà per cui ho proposto questo Baby Duo a entrambi i miei bambini per imparare a comprendere la natura dei puzzle.
Inizialmente io mostro la figura finale, favorendo un’attenta focalizzazione ed esplorazione visiva della stessa; poi propongo i due pezzi, che il bambino a questo punto dovrà orientare correttamente.
In un tempo successivo, quando incastrare i due pezzi non sarà più un problema, lascio al piccolo anche il compito della ricerca del pezzo giusto tra tanti a disposizione, che possono essere tra loro molto o poco somiglianti.
Naturalmente è possibile anche utilizzare le immagini che così si creano, nel nostro caso inerenti alla fattoria, per raccontare – o inventare- delle storie oppure per “studiare” la stessa fattoria: tipiche architetture, personaggi e mestieri, animali presenti.
Samuele ci dà un veloce assaggio di come si utilizzano questi semplici puzzle:

Puzzle duo
Anche in questo caso si tratta di 12 piccoli puzzle, dell’azienda Djeco, ciascuno diviso in due parti.
Questa volta il principio che si dovrà seguire per riordinarli e comporli è quello del legame madre – figlio.
I 12 puzzle si assomigliano, ovvero la disposizione del taglio è sempre la stessa: sulla sinistra l’immagine del cucciolo, sulla porzione più piccola del puzzle; sulla destra l’immagine della mamma sulla porzione più grande dello stesso puzzle.
Le tessere corrispondenti cucciolo e madre hanno lo stesso sfondo: uguale per colore o per rimandi grafici.
Dunque: inizialmente abbiamo osservato tutte le tessere che avremmo utilizzato e notato proprio il criterio di abbinamento delle stesse: mamma-cucciolo.
In un secondo momento siamo passati alla composizione dei puzzle:
- dapprima in modo facilitato, cioè dando al bambino le due immagini da accostare;
- poi lasciandolo libero di scegliere. La scelta potrebbe essere casuale del tutto: il bambino sceglie da quale tessera iniziare e dunque quale secondo pezzo cercare. Il numero di tessere a disposizione dovrà essere adeguato al principio di “sfida ottimale”.
- Oppure: al bambino si dà una mamma e si lascia che lui cerchi il cucciolo di quella mamma.
- Valido anche fare diversamente: al bambino si dà un cucciolo a cui dovrà abbinare la mamma giusta….
- Considerando che i colori di sfondo sono tre, verde – giallo – rosa, in una fase successiva ho proposto al bambino di lavorare con le tesserine di uno stesso colore di sfondo: tutti i pezzi rosa (esempio). Questo complica in realtà la ricerca perché la somiglianza dello sfondo richiede una più attenta analisi dell’immagine e non il semplice “colpo d’occhio”.


little MATCH
Anche in questo caso si tratta di un gioco della Djeco, che viene indicato per bambini a partire dai due anni. All’interno ci sono 40 carte profumate: ognuna raffigura uno dei quattro animali presenti (coniglio, farfalla, gatto, gufo), colorato di un colore (viola, giallo, verde, azzurro, arancione).
Come si gioca? Assomiglia al gioco di carte “Uno”…
Attenzione!
Questi tre giochi potrebbero risultare complessi da portare a termine a un bambino piccino ma sono una buona occasione per allenare la concentrazione, l’attenzione e la motricità fine del bambino.
Tenendo conto dell’età e della naturale curiosità dei bambini anche verso il materiale di gioco, dapprima lascio sempre che il piccolo esplori il materiale, percependone profumi, consistenze, guardando e osservando forme e colori.
Poi per qualche attimo, nel tempo cioè che lui mi concede, lo accompagno in un lavoro di lettura dell’immagine che abbiamo davanti e gli mostro come si compone un puzzle (da due pezzi) o che esistono delle carte uguali-uguali, per colore e/o per forma.
Quale risultato mi aspetto?
Che lui mantenga il piacere di giocare, di inventare, di provare, di sperimentare, di osservare e di… imitare!
Così, occasione dopo occasione, lentamente, senza fretta, strutturiamo insieme una modalità di approccio al gioco e al materiale che gli sarà sempre utile e propedeutica alle esperienze che verranno.
E poi, intanto, avviene qualcosa di straordinario:
nel momento in cui non trova soluzione, Gabriele chiede aiuto a suo fratello, che con grande soddisfazione gli mostra come risolvere la faccenda!

Buon divertimento insieme ai vostri bambini!
Questi i link Amazon, se siete interessati a questo materiale:
a. little MATCH
b. Puzzle duo
c. Baby Duo

Expert Teacher, caregiver, sibling
Mi occupo di apprendimento, dei processi cognitivi dell’apprendere e di metacognizione, a servizio soprattutto di chi non si basta da solo cognitivamente.
Lo faccio in ottica neuropedagogica e della pedagogia della mediazione del dott. Feuerstein.
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